Categoria: ginecologia

 

Monnalisa touch

LA NUOVA TERAPIA LASER PER LA PREVENZIONE E LA CURA DEL TUO BENESSERE INTIMO

MonnaLisa Touch ™ è un trattamento laser di ringiovanimento vaginale funzionale basato su uno speciale sistema laser a CO2 frazionato, realizzato appositamente per la mucosa vaginale. MonnaLisa Touch ™ previene e risolve gli effetti del calo estrogenico sui tessuti vaginali (tipici della menopausa e del post parto) riattivando la produzione di nuovo collagene e ristabilendo le condizioni della mucosa vaginale caratteristiche dell’età fertile.

Come agisce?Il laser CO2 agisce con delicatezza sulle pareti della mucosa vaginale attraverso uno scanner apposito, provocando delle microlesioni impercettibili ma necessarie per innescare un processo di neocollagenesi (produzione di nuovo collagene), di riorganizzazione e riequilibrio dei componenti della mucosa vaginale.L’azione del laser riattiva e ristabilisce quindi, in modo del tutto sicuro e indolore, la corretta funzionalità delle strutture coinvolte a livello urogenitale, migliorando inoltre anche i sintomi associati a disfunzioni urinarie (lieve incontinenza da stress).Si innesca un processo di rigenerazione tissutale che dura diverse settimane, ma la stimolazione è immediata e già dopo il primo trattamento si riscontrano importanti miglioramenti.

I risultati? Il tessuto della mucosa diventa così più nutrito, idratato, l’epitelio si ispessisce e diventa più tonico  e meno lasso. Si ristabilisce inoltre il corretto pH vaginale che favorisce il mantenimento della naturale barriera protettiva riducendo i rischi di infezioni.Un semplice trattamento, della durata di pochi minuti, che senza dolore e senza effetti collaterali né tempi di recupero, ridona al tessuto la tonicità e l’elasticità proprie dell’età fertile con conseguenze positive sulla qualità della vita e della relazione di coppia.

MonnaLisa Touch ™ è oggi la soluzione non chirurgica e non farmacologica più efficace per prevenire e trattare l’ atrofia vaginale e le sue conseguenze.

Monnalisa

Dottssa Garofalo Greta

                                                                                                     Specialista in Ginecologia e Ostetricia

Le 6 regole della SIGO contro la candida

sigoLE SEI REGOLE DELLA SIGO (SOCIETA’ ITALIANA DI GINECOLOGIE ED OSTETRICIA) CONTRO LA CANDIDA

1 Lavare accuratamente la zona intima: è necessario usare detergenti a pH fisiologico (4 o 5). Evitare saponi troppo aggressivi e deodoranti intimi

2 Indossare biancheria intima di cotone o fibroina di seta. Sono sconsigliate, invece, le fibre sintetiche o artificiali

3 Seguire una dieta varia ed equilibrata ricca di frutta e verdura, per garantire la buona funzionalità dell’intestino e l’efficacia del sistema immunitario

4 Utilizzare il profilattico durante ogni tipo di rapporto sessuale. Il condom va impiegato fin dall’inizio

dell’amplesso

5 Rivolgersi al proprio ginecologo appena compaiano sintomi evidenti come bruciore e prurito

6 Non indossare indumenti eccessivamente aderenti: il continuo sfregamento contro i genitali può favorire la comparsa di irritazioni che, a lungo andare, provocano infiammazioni

 

                                                                                                                                                     Dottssa Garofalo Greta

                                                                                                                           Specialista in Ginecologia ed Ostetricia

Tumore al seno

Tumore al seno: sai fare l’autopalpazione?

tumore al seno

Nella prevenzione del tumore alla mammella, l’autopalpazione è uno dei primi e più importanti strumenti che avete a disposizione e che potete fare tranquillamente a casa vostra, davanti a uno specchio. Con l’autoesame imparerete a conoscere la struttura e l’aspetto del vostro seno e, di conseguenza, ad accorgervi precocemente dei cambiamenti.

Quando iniziare a farla?
Già a partire dai 20 anni sarebbe bene svolgerla una volta al mese o una volta ogni due mesi tra il 7° e il 14° giorno del ciclo.

Come farla?
1. Mettetevi davanti a uno specchio in una stanza ben illuminata;
2. Osservate il seno sia di fronte che di profilo prima con le braccia stese lungo i fianchi e successivamente con le braccia alzate sopra la testa alla ricerca di eventuali irregolarità nel contorno o alterazioni nella forma del capezzolo (ricordate, però, che quasi mai le due mammella sono identiche!);
3. Continuate l’osservazione portando le mani sui fianchi, contraendo i muscoli pettorali e piegandovi in avanti;
4. Iniziate l’autopalpazione piengando un braccio dietro la testa e facendo scorrere sul seno l’indice, il medio e l’anulare uniti in movimenti concentrici dall’esterno della mammella verso il capezzolo. In questo modo potrete cogliere eventuali noduli o indurimenti;
5. Continuare ad esamire il seno con movimenti verticali delle dita (polpastrelli) e per quadranti dall’interno verso l’esterno e viceversa;
6. Per concludere, premete leggermente il capezzolo tra pollice e indice per rilevare eventuali fuoriuscite di liquido.

Quando preoccuparsi e richiedere una visita specialistica?
A differenza di quanto si possa pensare, il dolore raramente è sintomo di tumore al seno, ma andrebbe comunque riferito al proprio medico. I segnali che devono allarmare e spingere a un approfondimento sono i seguenti:
– Una o più formazioni nodulari della mammella;
– Protuberanze o ispessimenti della mammella o della zona ascellare;
– Variazioni nella forma e nella dimensione della mammella;
– Fuoriuscita di liquido dal capezzolo;
– Infossamenti o rilievi sulla superficie;
– Cambiamenti nell’aspetto della pelle, del capezzolo o dell’areola come gonfiori, arrossamenti,  sensazione di calore.

                                                                                                                                                   Dottssa Garofalo Greta

                                                                                                                                               Specialista in Ginecologia e Ostetricia

Clamidia

Clamidia: è’ una malattia a trasmissione sessuale di tipo batterico.Il germe responsabile dell’infezione (Chlamydia Trachomatis) è in grdo di colonizzare le cellule della cervice uterina, dove si moltiplica,per poi infettare nuove cellule.

Si tratta di un’infezione esclusivamente a trasmissione sessuale,vi è poi il rischio di contagio del neonato attraverso il canale del parto qualora la madre sia infetta.

L’infezione decorre asintomatica nella maggior parte dei casi,tuttavia sintomi dell’infezione comprendono perdite vaginali di aspetto purulento,sanguinamenti anomali intermestruali o postcoitali,talvolta uretrite con disuria.

L’infezione non deve essere trascurata perche potrebbe portare conseguenze severe tra cui malattia infiammatoria pelvica con eventuali esiti cicatriziali a livello tubarico quindi aumentato rischio di infertilità o eventualmente gravidanza extrauterina e dolore pelvico cronico.

La diagnosi può essere fatta attraverso un tampone vaginale ed endocervicale specifico.

E’ necessario che anche il partner si sottoponga alla cura antibiotica al fine di evitare la reinfezione e che,durante l’assunzione della terapia,sia sospesa l’attività sessuale.

Dott.ssa Greta Garofalo

Specialista in Ginecologie e Ostetricia

clamidia

 

Raccomandazioni per una gravidanza serena

Gravidanza serena

  • Non assumere alcool
  • Non fumare
  • Seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura ma anche proteine e abbondante idratazione
  • Limitare il consumo di caffeina/teina e sostanze eccitanti (presente nel caffè,the, coca cola e cioccolato)
  • Non assumere farmaci se non prescritti dal proprio ginecologo curante
  • Svolgere attività fisica moderata evitando sforzi eccessivi e pratica agonistica
  • Rapporti sessuali permessi se non controindicazioni
  • Eseguire una corretta igiene intima quotidiana
  • Attenzione ai viaggi in aereo di lunga percorrenza che comportano un aumento del rischio trombo embolico.

Dott.ssa Greta Garofalo

Specialista in Ginecologia e Ostetricia

gravidanza serena

Igiene Intima

 
CONSIGLI PRATICI PER UNA CORRETTA IGIENE INTIMA

igiene intima

  • Lavarsi almeno una volta al giorno con movimenti dalla vagina verso l’ano e non viceversa per evitare contaminazione batterica
  • Cambiare spesso l’assorbente durante le mestruazioni
  • Usare detergenti non aggressivi a ph fisiologico (3.5-5.5) meglio se arricchiti di sostanze emollienti idratanti (es.acido ialuronico)
  • Detergersi con cura dopo ogni rapporto sessuale
  • Evitare l’uso di deodoranti intimi e carta igienica profumata
  • Preferire biancheria intima in fibre naturali (es. cotone,seta) e non indossare indumenti troppo stretti soprattutto nel periodo estivo
  • In piscina o al mare non indossare a lungo il costume bagnato e non stare a lungo seduti sulla sabbia o superfici umide
  • Contattare il proprio ginecologo curante in caso di disturbi intimi evitando terapie “fai da te”
  • Eseguire periodicamente il controllo ginecologico
  • Eseguire periodicamente il pap test con la frequenza suggerita dallo specialista

 

                                               Dottssa Garofalo Greta

                                                                                                               Specialista in Ginecologia e Ostetricia

TAG: igiene intima

Menopausa e stile di vita – parte 2

consigli pratici  – parte II

Uno stile di vita corretto può aiutarci ad affrontare al meglio la menopausa e i disturbi ad essa correlati

DISTURBI UROGENITALI

menopausa consigli praticiLa menopausa provoca modificazioni a carico della mucosa vaginale (assottigliamento e disidratazione) che possono provocare bruciore,prurito,maggiore predisposizione a infezioni (vaginiti) e dolore durante i rapporti sessuali sia per la perdita di elasticità delle pareti vaginali sia per la scarsa lubrificazione locale. Anche le vie urinarie subiscono modificazioni in menopausa con conseguente aumento dello stimolo e frequenza ad urinare,perdite involontarie di urina (incontinenza),infezioni (cistiti).

  • Bere molta acqua (preferibilmente naturale) fino ad 1.5-2 litri al giorno
  • Mantenere una regolare funzione intestinale
  • Utilizzare detergenti a ph fisiologico specifico per il periodo menopausale meglio se arricchiti con acido ialuronico
  • Indossare biancheria di cotone non troppo aderente
  • Effettuare esercizi di rinforzo della muscolatura perineale e basso ventre più volte al giorno
  • Quando i rapporti risultano dolorosi utilizzare gel lubrificanti vaginali oppure chiedere consiglio al proprio ginecologo per terapie specifiche (naturali o ormonali) che possano ridare sostegno e trofismo ai tessuti

 

OSTEOPOROSI

menopausa consigli pratici

La menopausa rappresenta la causa più importante di osteoporosi nella donna.In seguito alla riduzione degli estrogeni la quantità di osso che si forma è minore di quella che viene persa: questo squilibrio provoca una riduzione della massa ossea con conseguente aumento della fragilità del tessuto osseo e maggior rischio di  fratture soprattutto vertebrali e femorali.

  • Svolgere attività fisica regolare (20-30 min al giorno)
  • Consumare cibi e bevande ricche di calcio (eventualmente utilizzare integratori contenenti almeno 1-1.5 gr al giorno)
  • Consumare cibi ricchi di vit D (cavoli,bietole,radicchio,frutta secca,legumi,pesce) ed esporsi almeno 15 min al giorno alla luce solare in modo tale da stimolare la produzione di vit D(eventualmente utilizzare integratori con dosaggi personalizzati)
  • Evitare il consumo di alcolici e fumo
  • Evitare l’eccessivo consumo di the e caffè

 

consultare il proprio ginecologo curante per valutare eventualmente terapie specifiche se i disturbi non migliorano modificando soltanto lo stile di vita

 

                                                                                                                                       Dottssa Garofalo Greta

                                                                                                                                        Specialista in Ginecologia e Ostetricia

TAG: Menopausa consigli pratici

MENOPAUSA E STILE DI VITA

MENOPAUSA E STILE DI VITA

VAMPATE E SUDORAZIONI

menopausa stile di vitaLa tipica manifestazione della menopausa è la vampata di calore che consiste in una sensazione improvvisa e imprevedibile d’intenso calore al viso, collo e torace accompagnata spesso da profusa sudorazione della durata di pochi minuti che però tende a ripetersi più volte nel corso della giornata e talvolta della notte causando risvegli notturni e insonnia.

  • Svolgere attività fisica regolare migliora la circolazione e consente di tollerare meglio gli sbalzi di temperatura
  • Imparare tecniche di rilassamento al fine di ridurre l’intensità delle vampate
  • Limitare il consumo di zucchero,cioccolato,alcolici,caffè,the e zuppe calde
  • Privilegiare il consumo di agrumi e verdure fresche poiché ricchi di liquidi e vitamine
  • Evitare il fumo poiché puo intensificare le vampate e sudorazioni
  • Evitare i bagni caldi e privilegiare le docce tiepide unite a getti d’acqua fredda per favorire la circolazione soprattutto a livello degli arti inferiori
  • Indossare indumenti in cotone o tessuti naturali traspiranti e che assorbono meglio il sudore

VARIAZIONI DELL’UMORE

Ansia,depressione,tensione nervosa,facilità al pianto,insonnia e stanchezza uniti a difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria sono molto frequenti in menopausa e sono la conseguenza della riduzione degli ormoni femminili.menopausa stile di vita

  • svolgere attività fisica regolare (20-30 min l giorno) migliora il tono dell’umore stimolando la produzione di endorfine (ormoni della felicità)
  • seguire una dieta equilibrata mantenendo il peso forma poiché il sovrappeso peggiora i disturbi del sonno e la conseguente irritabilità diurna
  • le tecniche di rilassamento e meditazione combattono ansia e tensione favorendo anche la capacità di concentrazione
  • dedicarsi ad attività che tengano allenata la memoria (lettura,enigmistica,giochi di società)
  • riposare almeno 7-8 ore per notte utilizzando infusi e tisane che possano favorire il riposo ( a base di melissa,valeriana,biancospino,passiflora,tiglio) oppure integratori a base di melatonina (ormone del sonno) o ancora magnesio (utile per disturbi del sonno e crampi muscolari)

consultare il proprio ginecologo curante per valutare eventualmente terapie specifiche se i disturbi non migliorano modificando soltanto lo stile di vita

 

                                                                                                                                                      Dottssa Garofalo Greta

                                                                                                                                                 Specialista in Ginecologia e Ostetricia

TAG: menopausa stile di vita